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vegnon... a guardia della valle, per lo serpente che verrà via via. D.

L’avverbio via vien dal nome via; che, quando si dice via, a casa, egli è come se si dicesse esciti in via, e va a casa; e l’espressione del primo esempio è uscirono in via, e ne lo portarono a casa. Così il complemento dell’idea in torrò via è, torrò di quà, e caccerò in via. Dunque via equivale a lungi di quà. Questo vocabolo via si usa anche ad esprimere un atto di consentimento, come nel terzo esempio, quasi si dicesse lungi da me e vada in via l’opposizione ch’io faceìva; ma pure è sempre quel medesimo che dal nome via deriva. Vie,del quarto esempio, è un’alterazione di via, nel senso di volta; e vie maggior piacere significa piacere una volta maggiore; e perchè tutte e due le forme via e volta sono usate ad accennar tempo, l’espressione degli ultimi esempii via via corrisponde a questa volta questa volta; cioè or ora, che significa questa ora questa ora.

comunque

Egli è sì sciocco ch’egli s’acconcerà comunque noi vorremo. B

Abbiam dimostrato a carte 274 l’idea compresa nella voce come essere in qual modo o nel modo che; ora, comunque essendo composto di come e di unque, il senso suo viene ad essere in quale unque, cioè in qualunque modo. Il Bartoli, non avendo concetto il vero sentimento di questo vocabolo, l’ha adoperato nel senso di quantunque, congiunzione, dicendo: E pure, comunque questi gran faccendieri sien tolti ad una città, ella si tiene in piè da se stessa. E non v’è dubbio che egli intese di dire quantunque; perchè non il modo si ha quì in riguardo, che è l’ufficio dello av-