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’99 merini sento yentr la terzana quando son costretto a scrive- re in questa tersa personal non sapendo come fiir intendere a chi scrivo che a Ini scrivo, senza, ripetere quel mostro di V* S; e trovandomi olire a ciò impacciato rispetto al titolo che abbia a mettere in capo alla lettera, a pie di quella, e (bori nella soprascritta, tante sono le scipitezze che si usa- no! Finirò questa digressione con una postilla del mio Da- vanzati : Oggi diamo ìC privatitsimi non pur del signore^ ma deir ìliustmb^ e molto ìUutstbs f e plus tdtra ì e chi /»À basio è^ pia empire i titoli mole. GAP- XVI. SUI PRONOMI DIMOSTRATIVI» E ALTRI PRONOMI COSTUI^ COSTEI^ COSTORO^ COWh COUSI^ COLORO, Abbiamo veduto gli aggettivi dimostrativi ^sto e (fuello , accoppiando li quali col nome uomo ne risultano questi pronomi; cioè da questo uomo^ costui^ da quello uo-* mo, coluif ecc« Sebbene queste parole non comprendano un nome solamente, ma un aggettivo e un nome, le metto nul- ladimeno fra i pronomi» perchè più s^awicinano alla natu- ra di questi. i.Chi è COSTUI cheU nostro monte cerchia? D. a. Co^ STRIÒ una bella giovane. B. 3. Udì ciò che costoro di lui dice^Hmo. B. 4. Cojori che più sied^ alto Ridolfo imperaior /h. D. 5. V altra è colei che s^andse amorosa» D* 6* Che direm noi a coloro. B.