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i5o CHE ( I ) /a diritta fia era smarrita. Chi sarà ora fra* miei lettori, dopo aver veduto ranalisi di tutti gliesempj sovrap- j)0Sti « si da poco, che noa truovi di botto la preposizione qui sottintesa essere //i, cioè inche^ nella gualseha? £ pur quante ciance e inutili e vane non fece dire a quei comen- tatori che disdegnaron lo studio della grammatica ? Il se- condo che sta nel verso Sy : E quale è quei che wlentieri acquista 9 Egiugne *l tempo che perder lo face ^ Che *n Od- ti i sujo pensier piange e s* attrista. Se questo ultimo che si volesse rapportare al quei del primo verso, e intende- re per // quale^ il secondo verso rimarrebbe tutto solo, sen- za poter comunicare ^nè col precedente né col seguente; ma suppliscasi in, cioè in che^ nel qual tetnpo^ e si scor- gerà il vero senso. Il terzo è nel verso 1 1 7. Cedrai gli an^ tichi spiriti dolenti cbb la seconda morte ciascun grida. Supplisci la preposizione di a quel che% e n* avrai subito il chiaro concetto; di che^ cioè ciascun di che o dei quali gri’ da per la seconda morte; la chiama. Dirai forse che queste cose te le dicono i comentatori ? Va e vedi chi ti chiosa il secondo e il terzo che; il primo, il Biagioli solo. DELLO AGGETTIVO CONGIUNTIVO QUALE i. La quistione la quale ifoi mi fate è bella. B. a. te- nuto sei alfine al quale ciascun corre. B« 3. Questa cosa apparve in due nostri cittadini^ de" quali io intendo di ra- gionare. B. 4 ^^££ QUALE la fortuna mei concedette. B. ^oo/e può rappresentare l’agente e Toggetto; ma si usa principalmente con le preposizioni . Nel primo caso sta in luogo di che^ o equivale ad esso; in preferenza del quale si (1) Quando son tre Tersi; e qualche TolU anche per due, metto la ma- iuscola al ricominciar del yerso.