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Questi vocaboli li classifico tra gli aggetti?! , perchè tutti, sebbene la maggior parte si reggano da se, posson ri- cevere dopo di se un nome; fuor che chiunque , che è pro- nome stante per qualunque uomo, il qnale pongo con que- sti aggettivi per essere della medesima famiglia. OGNI, QUALCHE,. B ALCUNO I • Ogni altra cosa sia vostra* B. a. Tlu debbi essere QUjitcBE sciocco* F« 3« Dopo AicuN giomo riparlò alla ca- meriera. B. 4* ^^^l sono AicuNA volta da alcuna di noi cautamente beffati B. Ogni e qualche sono aggettivi ch^ non aman plurale; quindi sono usati solamente nel singolare. Alcuno può sta- re anche senza nome, come mostra alcuna del quarto esem- pio; ma qualche solo non regge. Benché alcuno abbia il pia- tale si adopera spesso, pure nel singolare, a nominare più cose o persone, in modo che T espressione alcun giomo del terzo esempio non si ristringe propriamente a un giorno so- lo, ma nel suo senso vago e indeterminato può anche signi- ficar più di un giorno. Lo stesso si può dire del ripetuto o/- cuna del quarto esempio; onde non si potrebbe usare alai*’ no nel secondo, per la ragione che quivi il numero è deter- minato dal nome tu. Ne* seguenti estratti pure del Boccac- cio questa nostra opinione è ancor piò evidente; Ciascuno s^ apparecchi di ragionare di ciò che felicemente as^venisse ad alcuno amante y dopo alcun fiero e sventurato accidente; Avendo alcun danaro di suo , e il Canigiano avendogliene alquaf Iti prestati. Il vocabolo alcuno V usò Dante in prosa e in verso, io luogo di nessuno; Ne lo profondo inferno gli riceve^ eh* alcuna gloria i rei avrebber (Telli; e il Pel^a^ ca adoperò qualche nel plurale : addormentato in qualche