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DOPO UNA FESTA

 
La festa fu bella e quale
  Soddisfa un uom di cervello;
  Ma soprattutto fu bello
  Quel gran fuoco artificiale.

Ah, bello, bello davvero!
  Che sgominio di splendori,
  Che sfolgorio di colori,
  Sotto il cielo nero nero!

Gazzarre di soli, e piogge
  Che venian giù lemme lemme,
  D’oro colato e di gemme,
  Verdi, azzurre, gialle, rogge.

E ancora fiori di foco,
  Simili a candidi gigli,
  A garofani vermigli
  Ed alle spighe del croco;