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36 memorie inutili

per la sua maligna inaspettata determinazione. Siate certo di ciò. Le sue parole mutilate, il modo con cui è partita dalla lettura m’assicurano del suo lordo proditorio attentato. Voi vedete quanti amari disordini potrebbe cagionare a me, al vostro teatro, alla vostra mèsse il di lei diabolico tentativo; e voi sapete quanto io sia nimico de’ dissapori, delle ciarle e de’ susurri dal canto mio. Vi prego dunque cordialmente a spargere una voce sul palco scenario questa sera, che il carnovale è avanzato, che il popolo è in movimento, che non temete piú scarsezza di ricolta, che il mio dramma è delicato, non popolare e lungo troppo, che non è da arrischiare in una stagione allegra in cui i teatri s’empiono di inquieto basso popolo, e che avete risoluto di preservarlo per un altr’anno. Questa vostra disposizione sia intesa da tutti i comici e particolarmente dalla Ricci. Io non verrò questa sera sulla vostra scena per evitare un cimento di parole. I miei riflessi reggono, il mio desiderio è giusto: aderite al piacere che vi chiedo. Il dramma è giá vostro e potrete tentare con esso la vostra sorte in altro tempo. La Ricci nella ventura vicina quaresima se ne va a Parigi. Il Gratarol deve andare alla residenza di Napoli. Impedite nel presente che sieno risvegliati e dilatati discorsi. Allontanati che sieno una lingua mal apparecchiata ad accendere nella Ricci e una testa combustibile nel Gratarol, l’innocenza dell’opera mia non potrá divenire peccato, né rimane alcun pericolo, salvo quello della caduta del dramma ch’io pronostico in ogni tempo.

Il Sacchi mosso da ciò ch’egli credeva suo interesse ricalcitrava con civiltá e giugneva quasi a trattarmi da visionario; ma convinto finalmente da’ miei riflessi e dal mio ben fondato dresentimento sulla mala disposizione della Ricci, discese a dirmi che la mia richiesta era giusta e saggia e che quella sera medesima sarei stato servito infallibilmente.

— Vi ringrazio — diss’io. — Il cielo voglia che siate in tempo di troncarmi delle stomachevoli molestie. Temo fatto a quest’ora il cattivo uffizio col Gratarol. Conosco in tutta la sua estensione l’animo fracido e la imprudenza di queila femmina senza nessun sentimento di convenienza, di riguardo o di