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parte seconda - capitolo xlvi 157

contenterò di avvilirmi agli sguardi affascinati degli accennati filosofi, confessando che nelle mie avversitá l’interno mio ha trovati de’ gran conforti nella fermezza di questa credenza.

Dopo aver data un’idea allo ingrosso delle stravaganze del mio interno passo a narrare pubblicamente, ingenuamente, senza la menoma renitenza e a costo del mio rossore, le storielle promesse de’ miei errori amorosi. Un poco di lascivetto, che contengono queste storielle e che la mia penna fu costretta a trascorrere per dipingere e per dare tre quadri di veritá e di natura, fará forse leggere con mio dispiacere piú volentieri da alcuni i tre capitoli che contengono le storielle de’ miei errori d’amore, di tutti gli altri capitoli contenuti nelle mie inutili Memorie.

I lettori morigerati potranno rivolgere tutte le pagine che li rinchiudono e passar oltre colla lettura.