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parte prima - capitolo xxxiv 227


Siccome, per costume e per istinto, la mia vita è d’uomo solitario, che conversa molto con se medesimo forse scipitamente, io non aveva l’onore di conoscere quel cavaliere, che per quella luminosa rinomanza ch’egli aveva nella nostra inclita repubblica e altrove, di mente vasta, di giustizia, di probitá e di rigorismo nelle sue repubblicane ispezioni di governo: attributi che lo faranno vivere immortale ne’ secoli.

Protesto che l’immagine ch’io aveva di quel gran signore e il tremendo tribunale che allora egli occupava, mi scossero a quella chiamata, quantunque la mia comparsa dovesse essere semplicemente al di lui privato palagio. Ebbi per guida confortatrice l’innocenza e v’andai.

Il cavaliere m’accolse con affabilitá, e dopo alcune espressioni comuni d’introduzione chiesi quali fossero i comandi suoi. Egli ebbe la benigna curiositá di squadrarmi dal capo a’ piedi con viso sorridente, poscia d’esprimere con laconismo le seguenti parole:

— Mi sono divertito a leggere le vostre letterarie questioni. Ho desiderato di conoscervi. Avete ragione. È bene che la gioventú s’illumini del vero. Seguitate a difenderlo. Basterá che non veniate alle pugna, perché allora le controversie sarebbero da sospendersi.

Sapeva benissimo che quelle espressioni uscite dalla voce d’un tanto cavaliere dovevano animarmi, perocché gli scrittori che vengono considerati utili alla popolazione, sostenuti dalle provvide mani imperanti, possono cagionare qualche buon effetto; ma sapeva ancora che in Italia, e spezialmente tra noi, alcune pietre scagliate per diga, non sostenute, non protette e non fatte rispettare, servono piú a far maggiormente muggire che a fermare un torrente di strane illegittime innovazioni di corruttela.

I fogli mensuali, che uscivano sotto all’umile titolo di Atti granelleschi, patroneggiati, avrebbero potuto coll’andare de’ mesi passare ad argomenti piú utili alla gioventú, che non era la materia frivola goldoniana e chiarista, essendo particolarmente la granellesca comitiva composta non di limitati ingegnetti, ed