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54 la marfisa bizzarra

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     Aveva preso uno staffier dappoco,
credo che fosse idropico un facchino,
ed un lacchè, che al correr valea poco,
ma a bestemmiar nessun gli andò vicino.
L’arme è il Vesuvio che getta gran foco,
la qual gli pose sopra il berrettino.
Ed inoltre avea preso un cavalcante
ed un cocchiere gobbo assai galante.
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     Vesti que’ servi a livree corredate
di quell’argento ch’egli aveva indosso.
Basta, le cose tutte apparecchiate
non parean brutte, guardate allo ingrosso.
Le visite che fece e le abbracciate,
i complimenti e inchin dirvi non posso.
Ad un, che andava nell’Indie dicea,
ad un nel Cairo, ad un nella Guinea.
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     Perocché Filinoro era si avvezzo
a dir, quando parlava, la bugia,
che della veritade avea ribrezzo,
e dicendone alcuna si pentia.
Solo ad un certo suo par da gran pezzo
il suo disegno palesato avia,
ed ottenute lettre di sua mano
di raccomandazione al conte Gano.
78
     Chi vide un burchio dalla riva sciolto
gire a seconda per un’acqua cheta
con due marinai soli, e’ hanno tolto
d’andare adagio con voga discreta;
pensi che tale o dissiniil non molto.
della carrozza da poca moneta
fosse, e l’andar del nostro Filinoro,
con quei rozzoni, i servi e il suo tesoro.