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L'INCOGNITA 165


ATTO TERZO.

SCENA PRIMA.

Notte con luna. Bosco con capanna.

Colombina sola.

Oh povera la mia Rosaura! Le tue disavventure vanno sempre di male in peggio! Tante me ne hanno raccontate, tante ne ho io vedute, che mi fanno stordire. Io non credo che in un giorno si sieno mai combinati tanti accidenti per affliggere una povera donna! All’alba del giorno s’avvia, attendendomi in compagnia dell’amante. Lo trova il rivale, si battono, ed ella fugge. Si ricovera in casa di un finanziere, e la moglie la discaccia; toma a incontrarsi con Lelio, la rapisce e la conduce sull’osteria. Egli la tenta, ella si difende, alla fine cade svenuta, e liberata dalle mani di un assassino, passa in quelle di un