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Terza Donna Paolina Imer, moglie del Direttore suddetto, e della quale ho bastantemente parlato.

Servetta la Pontremoli. Brava, eccellente Comica.

Primo Vecchio, cioè Pantalone, Andrea Cortini, del Lago di Garda, il quale aveva la figura disavvantaggiosa e non era buon parlatore; ma gran Lazzista e ottimo per li Zanni; poichè avea moltissima grazia, e contraffaceva assai bene i personaggi ridicoli, e soprattutto era ammirabile nelle scene di spavento e di agitazione. Egli è il Padre di quella bravissima danzatrice, detta la Pantaloncina, che si è poi maritata al celebre Monsieur Deny danzatore Francese.

Secondo Vecchio, cioè Dottore, Giuseppe Monti Bolognese, padre del sopraddetto Tommaso Monti. Sosteneva egli mirabilmente un tal Personaggio; ma riusciva ancor meglio nel carattere di Petronio. San Petronio è il Santo Protettore de’ Bolognesi, e moltissimi di loro si chiamano con tal nome; onde il celebre Alessandro Tassoni nella Secchia rapita volendo parlare de’ Bolognesi, li chiama i Petronj. Questo Personaggio rappresenta ordinariamente un buon bottegajo, e per lo più un Maestro lavoratore di canapa, di che abbonda più che d’altro quel Territorio. Figurasi un uomo di buona fede, facile a lasciarsi ingannare, ed è quasi sempre nelle Commedie dell’Arte lo scopo delle furberie del Brighella, delle impertinenze dell’Arlecchino, e della derisione degli Amorosi.

Tale è il povero Pantalone nelle Commedie a soggetto; ma io nelle Commedie mie di carattere ho reso la riputazione a questo buon personaggio, che rappresenta un onesto Mercante della mia Nazione.

Primo Zanni, cioè Brighella, Pietro Gandini Veronese, Comico di grandissima abilità, eccellente nelle Commedie, dette de’ Personaggi; poichè è arrivato in una sola rappresentazione a cambiare diciotto volte d’abito, di figura e linguaggio, e sostenere mirabilmente diciotto differenti caratteri. Egli è stato de’ primi a far vedere sopra le scene queste trasformazioni istantanee, che sorprendono per la velocità, e dilettano per gli adornamenti, di canzonette, di balli, di giochi, di facezie ed altre cose ridicole; spet-


tacolo