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capitolo ii - tomo iii 395

di tanto concorso, lo erano ancor più allora di vederlo tornare1 al seguito d’una lettiga chiusa,2 a paro d’un prete, con quelle cavalcature sconosciute;3 ma4 quello che portava al sommo il loro stupore5 si era di vedere il loro padrone senz’armi. Quella partenza aveva dato luogo a molte congetture, e fatta nascere una aspettazione di qualche cosa di6 nuovo; ma il ritorno, invece di soddisfare la curiosità,7 la cresceva e la impacciava da vantaggio. Era una preda? Come l’aveva fatta il padrone solo? e perché il vincitore tornava disarmato? O che diamine era?8 Chinandosi umilmente davanti al padrone che passava, cercavano essi di spiare sul suo vólto qualche indizio di questa faccenda; ma il vólto del Conte9 era impenetrabile: e gli scherani rimanevano a guardarsi l’un l’altro con la bocca aperta.

Alla porta, il Conte scese dalla mula, e fece cenno10 di fare altrettanto a Don Abbondio che lo guardava attentamente,11 appunto per non perdere un cenno; e, veduto questo, si lasciò tosto sdrucciolare dalla sua mula. Il Conte disse ai palafrenieri: «aspettate qui;»12 disse al curato di seguire la lettiga; andò egli dinanzi, e disse ai lettighieri: «seguitemi.» Tutto si fece, com’egli aveva imposto:13 il Conte entrò col suo seguito nel cortile, si avviò alla stanza dov’era Lucia,14 ed entrato in quella che le era vicina,15 fece restare i lettighieri, si chiuse dentro, e comandò che la lettiga fosse posta a terra. Aprí allora16 lo sportello, diede la mano alla buona donna, la fece uscire e disse17 sottovoce in modo da non essere inteso18 che da quelli che lo vedevano: «In quella stanza è la giovane da condursi via: e con lei una vecchia malandrina ... una vecchia. Io la chiamerò fuori: voi entrate, e voi pure Sigr. Curato.19 Annunziate a quella giovane che è libera, che deve partir tasto con voi, che la cosa deve passare quietamente:20 non perdete tempo: quando ha inteso, quando è disposta, bussate;

  1. in quella comitiva misteriosa
  2. al fianco
  3. Segno, e a margine, in penna: «. punto fermo».
  4. che
  5. e la loro curiosità
  6. strano
  7. rendeva più
  8. Andavano
  9. che si chinava
  10. a Don Abbondio d’imitarlo
  11. per [sapere rego | potersi] potere ubbidire
  12. si pose dinanzi alla letti
  13. Segno, e a margine, in penna: «. punto fermo ».
  14. e giunt
  15. [fece] disse
  16. egli
  17. siamo alla metà dell’opera
  18. fuori che
  19. Fate in modo che la giovane | Poiché
  20. non gridi: non parli fate in modo che sia