Pagina:Giuseppe Bertoldi Canti patriotici 1847.pdf/6


— 6 —

Itali sono, ed italo
     È il Condottier dei forti;
     45Un giogo iniquo a frangere
     Si sfidan mille morti,
     Ogni terreno è patria,
     48Nessun popolo a noi vive stranier.

Chi ne’ tuoi chiusi oracoli
     Può penetrar, gran Dio?
     51Tu dei più eletti spiriti
     Vedovi il suol natìo;
     Tu lasci qui nell’ozio
     54Tanta gagliarda gioventù morir;

E va Gioberti, vindice
     Dell’italo pensiero,
     57Ad erger su gli elvetici
     Dirupi un trono al Vero;
     È Garibaldi un fulmine
     60Che fa l’americane acque stupir.