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E pien della magnanima
Ira di mille petti,
9Là dove più fiammeggiano
Gli acciari ed i moschetti,
Fra il denso fumo e gli orridi
12Rimbombi, cerca dei nemici il cuor.
Da noi perdono impetrino
Gli oltraggi a noi sol fatti:
15Dei popoli le lagrime,
I vïolati patti
Quaggiù non si perdonano,
18E il ferro appena cancellar li può.
Confida negli eserciti,
Empio oppressor, confida;
21Prepara Iddio le folgori
E a un braccio sol le affida;
Cade il gigante esanime
24Al primo sasso che un fanciul lanciò.