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| 118 | Parte seconda. |
b) Cogliere e raccattare la palla. Altrimenti il Cacciatore che l'ha più alla mano, la coglie al balzo o la raccatta; poi, osservato se nello stadio c'è qualche corridore a tiro, gliela scaglia contro (5), se no la invia di ritorno ai Battitori nel primo compartimento.
c) Palla di ritorno. Quando si rimanda la palla, questa deve arrivare con la massima celerità e per la via più breve spesso il Battitore di turno che sta attendendola sulla pedana, in modo ch'egli possa afferrarla a volo o dopo il balzo, e non abbia a perder tempo per raccattarla. A tal fine la palla non si deve scagliare, ma lanciare di sottomano; e nel caso che il giocatore che l'ha da rimandare si trovasse troppo distante dalla pedana, conviene che la passi a uno del suo partito più vicino di lui alla linea di battuta, perché quegli a sua volta la lanci al Battitore.
d) Se la palla ritorna alquanto distante dalla pedana, l'ultimo dei Cacciatori, situato dietro al primo compartimento (A B C D), la raccatta, poi la passa al Battitore di servizio.
Avv. Il Battitore che la mestola in mano e con quella a suo tempo batte la palla, dicesi in servizio, gli altri sono detti Battitore in riposo.
3. Continuazione del giuoco.
a) I Battitori uno dopo l'altro, nell'ordine numerico determinato dai contrassegni, prestano tutti il servizio di battere la palla e di correre
