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116 Parte seconda.

III. SCOPO DEL GIUOCO.

   Il partito dei Battitori, che ha la parte più vantaggiosa del giuoco, procura di restare, onoratamente (IV 1, b), più tempo che può al suo posto, e di compiere il maggior numero possibile di corse valide nello stadio: mentre quello dei Cacciatori si studia, vincendo dei punti, di togliere il posto agli avversari.

IV. ANDAMENTO DEL GIUOCO.

1. Attacco.

a) Prima battuta. Il Capo dei Battitori, che ha il numero uno, si porta nel mezzo della linea di battuta A F, va sulla pedana con la palla nella mano sinistra e la mestola nella destra, e postosi in posizione di battere la palla (gamba sinistra posata avanti), al comando del Direttore del giuoco, vibra di sotto in su con la parte inferiore della mestola, un forte colpo sulla palla, e la manda verso i Cacciatori più in alto e più lontano che può.
     b) Per l'onore dei Battitori e il bello del giuoco, si richiede che questa e tutte le altre battute siano fatte nel modo sopra indicato (a) e in maniera che gli avversari possano con facilità pigliare la palla a volo.
     c) Percé questo primo tiro sia considerato buono, conviene che la palla non tocchi terra prima del segno M N, o non vada di là