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366 Giro del Mondo


Stemmo in questo luogo tutta la mattina del Mercordi 23. e poi circa le 20. ore ci ponemmo in cammino, per buon paese, sparso di varj Casali; e fatte due leghe, passammo per Oropesa, appartenente al Sig. Conte di questo nome. Ella è posta questa terra sopra un colle: le mura che la circondano, sono cattive; ne’ borghi però all’intorno sono di buone fabbriche. Innoltratici altre quattro leghe per mezzo d’una selva, giugnemmo nell’Osteria di Pedro Venedos, dove non trovammo nè letti, nè cibo, poiche sempre vi si teme di ladri. L’anno antecedente, nel mese d’Aprile, nove di essi, aveano ligati, e poi rubati da 40. passaggieri. Riposatici un poco, passammo dopo 4. leghe in Talabera; Villa ben conosciuta, per la buona porcellana, che vi si lavora; e che farà circa 8. mila famiglie. I migliori edificj sono 14. Conventi di Religiosi, e Religiose;5 perche le case son tutte confuse, e con poca simmetria. Vi è un buon passeggio, detto di nostra Signora del Prado, con lunghe file d’alberi.

Il Giovedi 24. ne partimmo verso lo 20. ore; e fatte sei leghe per buone pianure, pernottammo in S. Olaja, Casale del Conte d’Orgas. Ripigliammo il cammino


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