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Del Gemelli. 99

Questa è cinta da più miglia di muro, e di palude. Salita appresso una montagna trovammo nell’alto di quella una Pagode di Bonzi. Quindi fatta una lunga scesa restammo a desinar nella Villa di Tà chiauteu: e fatti altri 15. m. pernottammo nella Villa di Tàà scianpu.

Martedì 18. femmo 30. m. per piani; e restammo a desinare nella Villa di Qualempù la mattina, e la sera in quella di Xuannipù. Le mule allogansi per poco prezzo: e la spesa dell’albergo è ben poca; bastando a chi si sia mattina, e sera otto fuen, che corrispondono a 13. grana, e mezzo della moneta di Napoli; ma chi vuol vino di riso il paga a parte, il qual usasi a ber caldo, e la mattina cotto col riso, bevendosi, e mangiandosi insieme. Un’Europeo durerà fatica sul principio ad acconciarsi a tali vivande, e salze Cinesi, che non han sostanza alcuna, ma tutte consiston in brodo, ed erbe; mangiandosi anche delle malve, che noi consumiamo ne’ rimedj: e’l peggio si è, che le vogliono mezze cotte, e fredde, conoscendole il cuoco, quando sono apparecchiate, all’odore. Nondimeno al lor gusto tutto sembra ben condito, poiché lascian le galline per l’erbe: come faceva-


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