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56 Giro del Mondo

vedere chi si fusse, dimandai, chi veniva; ed egli con una flemma incredibile: Oh (rispose) io certamente non pensava, che V. S. fusse qui, (e pure avevamo insieme parlato nell’ingresso dell’Aldea) e come ebbe udito, che io non avea mangiato che un poco di pane, ordinò, che si apprestasse la mensa.

A tal novella cominciai ad avere speranza di ristorarmi, con qualche cosa di buono; quando ecco venire due piatti di pesciolini fritti; e porsi quello, dov’erano alcuni minimi naturali, avanti di me; e l’altro co’ più grandi avanti il Padre. Stiedi due volte in sul punto di stender la mano, e cambiar i piatti; ma poi mi ritenne la modestia, e mi armai di pazienza.

Terminata la cena mi trattenne il Pad. Eduardo sino a mezza notte con mille filastrocche (non contento di aver fatte tre altre ore di discorsi inutili co’ Contadini) che io mal volentieri udendo colla testa vuota; in fine mi posi a dormire senza dargli risposta. Svegliatomi poscia, e trovatolo partito; mi spogliai ben presto, e mi posi in letto (annientito dalla stracchezza, e debolezza) aspettando con gran desiderio il seguente giorno, per fuggire da luogo così meschino.


L’Isola