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Del Gemelli. 361

quali, sotto pena della vita, non ponno mirarlo in viso) ma nè anche collo stesso primo Ministro, che governa in sua vece; perocchè questi, per mezzo degli Eunuchi, lo fa consapevole di ciò, che accade alla giornata, e riceve gli ordini per gli stessi organi; sotto colore, che non conviene a un grande Imperadore, come lui, ingerirsi nel governo, ma solamente sollazzarsì nell’Aram, colle sue Concubine, e lasciare ad altri le cure nojose dell’Imperio. Or da sì fatta costumanza, vedendosi un Governadore, 300. anni fa, aperta la strada d’impadronirsi dell’Imperio; essendogli facile di trarre dalla sua parte la soldatesca, e’ Grandi, che da lui ogni bene riconoscevano; seppe in guisa tale adoperarsi, che rimaso al Bua’ il nudo nome, e l’ombra di Re, tutto il rimanente gli venne fatto d’usurpare. D’allora in poi ebbe Tunchin due sorti di Re: i legittimi appellati Buà; e gli usurpatori detti Chiva’, o Governadori; i quali danno il necessario sostentamento a’ Buà, ed alle volte loro lo niegano: siccome accadde gli anni passati, che il Buà s’avvilì, a render visita al Soprantendente d’Olanda, che risedeva in Tunchin.


Gli