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Del Gemelli. 321


CAPITOLO NONO.

Si ragiona dell’Isola di Borneo, con un ristretto

della relazione, che di essa fece al Serenissimo

Re di Portogallo il P. D. Antonio

Ventimiglia; e della Missione

ivi istituita.


E

Ssendo l’Isola di Borneo la maggiore del Mondo, contenente in se preziosissime rarirà, e a gli Europei quasi incognita, per esser tutta all’intorno occupata da Re, e Principi Maomettani (che non fanno pattare gli stranieri dentro terra, ad aver commercio con gli abitatori Idolatri, da loro oppressi con dura tirannia; affinche possano col cambio di vili bagattelle, che mancano a quei meschini, eglino soli prendersi poscia il più prezioso) non avrà a male il cortese leggitore, che io interrompa il ragionare del mio viaggio, per fargli un brieve ristretto della relazione, che ne fece al Serenissimo Re di Portogallo il P. Don Antonio Ventimiglia Teatino, della Città di Palermo; primo Missionario, che avesse in sorte di penetrare nel cuore di sì grande Isola: e ciò senza tradurla di

     Parte III. X pa-