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Giro del Mondo 19

te lontana. Dico di Amadabat, ch’è la più gran Città dell’Indie, ed in sì fatto mestiere non ha che cedere a Vinegia; benche nel rimanente le sue case siano basse, e composte di fango, e bambù; siccome le strade ineguali, strette, e piene d’immondizie. Ma dove lascio le finissime tele di Cambaya, e i lavori della più stimata Agata, che si vegga in Europa?

Fu grande, e ricca Città Cambaya Metropoli di quel Regno, mentre vi signoreggiarono i Portughesi, non meno che Barosce, e Suratte; imperocchè questa valorosa nazione assai bene la governava (vedendosi sin ad oggi serrata) dalle porte, ch’ella vi fece:) ma dapoi che l’abbandonò, e si ritirò il Mare, perdè molto del tuo traffico, e magnificenza; perche le barche restano 12. miglia lontano, e non ponno arrivare alla Città, che con la corrente: la quale è sì veloce, ed impetuosa, che un cavallo appena può fuggirle innanzi correndo. Quindi è, che alle volte le navi restano senza potervi, entrare; perche bisogna andar contro vento, per resistere all’impeto dell’acque, che le conducono violentemente.

Barosce (della quale s’è fatta menzio-


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