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Del Gemelli. 205

doni, la più parte Ragiaputi, pervenne in Asmire, dove stava il Padre. Quivi mentre dava riposo all’Esercito, stanco per lo lungo cammino; l’astuto vecchio non avendo forze per resistergli, ricorse alle stratagemme. Mandò adunque nel campo nemico un suo confidente, con lettera dirizzata al figlio; nella quale lodava la sua prudente condotta, in far venire gl’Idolatri sino a quel luogo, per porgli, giusta il concertato, tutti a fil di spada: e ch’egli sarebbe uscito il dì seguente, per ciò recare ad effetto. Avea l’Eunuco ordine di portarsi in guisa tale, che i nemici, preso di lui sospetto, lo prendessero; ed intercettata la lettera, non prestassero più fede ad Akbar. Tanto appunto seguì; e per molto, che questi giurasse sull’Alcorano, essere ciò un ritrovato del Padre, per tenergli a bada; non fu possibile, che i Capi Gentili si risolvessero a dargli credenza. Andarono tanto alla lunga cotali dubbj, che Oranzevo (siccome s’era proposto) ebbe il tempo di chiamare il secondogenito, con poderosa oste, in sua difesa; quale giunto disfece il Ragià, ed Akbar. Essendosi poscia questi ricoverato, con quattro mila cavalli sotto la protezione di Sambà, Re-


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