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Del Gemelli. 189

Ed Oranzevo, che da gran tempo desiderava togliersi davanti un continuo rimprovero della sua tirannia, subito vi andò ad impadronirsi di tutte le gioje del Padre. Ricevette in grazia Begum-Saheb sua sorella, come quella, ch’avendo dominio sullo spirito del Padre, (essendogli moglie, e figliuola) gli avea conservato tante gioie d’immenso valore; quando Sciah-gehan sdegnato, ch’egli avesse mandato a cercargliele, mentre era ancor vivo, per adornarne l’usurpato Trono, volea ridurle in polvere dentro un mortajo. Oltreacciò aveagli dato molto oro, ed ornata di ricchi tappeti la Moschea, nella quale egli avea posto piede prima d’entrar nella Fortezza. Fu menata poscia onorevolmente in Gehanabat, dove morì con sospetto di veleno.

Se vorremo ora dare un’occhiata a’ tempi passati, ed alla vita dell’istesso Sciah-gehan, vedremo, ch’egli fu gastigato da Dio con quell’istessa pena, ch’avea fatta soffrire al nipote Bulaki, usurpandogli la Corona.

Gehanghir Re d’India figlio d’Acbar, e nipote di Humagion, dopo aver pacificamente regnato 23. anni, videsi inquietato dall’ambizione de’ figli, che stimarono troppo lunga quella vita, che differiva


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