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186 Giro del Mondo

Suratte: ed altri in fine, che si fusse ritirato in Persia: di maniera tale, che per tanta varietà di novelle, un giorno disse Oreng-zeb ridendo, che Sugiah era divenuto peregrino. L’opinion più ricevuta si è, che morisse nella battaglia, se pure non fu ucciso da’ ladri, o dalle fiere, di cui sono piene quelle foreste.

Dopo sì funesto successo, fu porta tutta la famiglia in prigione, e’l Re si prese per moglie la figlia primogenita; ma scopertasi poi una nuova congiura di Sultan Banche, si sdegnò quegli in sì fatta maniera, che fece a tutti toglier la vita, sino a quella ch’era sua moglie, e gravida: a’ maschi col ferro, e alle donne colla fame.

Così finita la crudel guerra, che lo smoderato desiderio di regnare avea fatto durare, tra’ quattro fratelli, dal 1655. sino al 1660.[F. Bernier Revolut. des Estats du G. Mogol t. 1.] rimase Oreng-zeb pacifico possessore di sì vasta Signoria; imperocchè dopo tanto spargimento di sangue, ed enormità commesse, gli fu facile farsi dichiarar Re, con applauso di tutti i Grandi. Il maggiore ostacolo, che egli trovasse si fù quello del G. Cadì, che dovea dargliene il possesso. Diceva costui, che la legge di Muhammed, e di


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