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184 Giro del Mondo

ma Città di Bengala alla riva del Mare. Quivi non avendo navi, per mettersi nell’Oceano, nè sapendo dove porsi in salvo; mandò il suo primogenito Sultana Banche al Re di Aracan, o Mog (Principe Gentile) a pregarlo, gli permettesse di rifugiarsi per allora nel suo paese; e dargli a suo tempo, colla dovuta mercede un vascello per Moka, avendo egli desiderio di andare alla Mecca. Il Re d’Aracan mandò prontamente, con Sultan Banche, quantità di galeasse, o mezze galee, con risposta cortese intorno al rimanente. S’imbarcò adunque Sugiah, colle sue donne, e giunto da quel Re, fu ricevuto assai bene; ma venuta poi la stagione, non adempì questi la parola di provvederlo di nave, per gire alla Mecca; ma mostrandosi ogni dì più freddo, cominciò a lagnarsi, che Sugiah non lo visitava: e quantunque Sultan Banche spesso lo corteggiasse, e gli facesse grandi presenti, non per ciò ottenne nulla. Dimandando poscia in matrimonio una delle figlie di Sultan Sugiah, e vedendo non essergli subito conceduta; talmente sdegnossi il Barbaro, che fece risolvere il fuggitivo Principe, ad oprar finalmente da disperato. Pensò egli co’ suoi 300. soldati, che


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