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172 Giro del Mondo

Ogene; per lo gran valore di Morad, rimasero superati i contrarj Generali Kasem-Kan, e Gesson-senghe, con morte di 8. m. Ragipu.

Avvalorato Morad Baksce dal felice esito della battaglia, altro non cercava, che combattere; con ogni studio ingegnandosi di sopraggiungere il nemico: mentre Oreng-zeb vanaglorioso animava i suoi soldati, pubblicando che egli teneva 30. m. Mogoli del suo partito fra la gente di Darà. Riposatisi alquanto diedero la seconda battaglia in Samongher, nella quale Morad Baksce, sebbene ferito dal Generale Ram senghe rutlè, coraggiosamente combattendo, uccise il suo feritore con un colpo di freccia. Or mentre era ancor dubbio l’evento della battaglia, il traditore Calil-ullah-kan, che comandava 30. m. Mogoli, co’ quaii avrebbe potuto disfare il nemico; non solo si pose dal canto d’Oreng-zeb, ma infedelmente persuase Darà di scender dall’Elefante, e porsi a cavallo: e ciò affinchè non vedendolo più i soldati, lo credesser morto, e si perdessero di cuore. Tanro seguì, imperocchè soprafatti tutti da improviso terrore, si posero in fuga, per iscampar dalle mani d’Oreng-zeb.


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