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Del Gemelli. 161

Gentili, che l’annodano sotto al sinistro. Il Cirà, o turbante dell’istessa tela bianca, era ligato con un velo d’oro, sopra al quale risplendea un grandissimo smeraldo, in mezzo a 4. altri minori. Teneva una cintola di seta, che nel fianco destro nascondeva il Catarì, o pugnale Indiano. Le scarpe erano alla Moresca, e le gambe portava nude senza calze. Due servi, con lunghissime code di cavallo bianco, cacciavano le mosche; mentre un’altro, con una ombrella verde, lo riparava da’ raggi del Sole. Quanto al corpo egli si era di bassa datura, nasuto assai, dilicato, e curvo per la vecchiezza, avendo ben 80. anni. Sulla carnagione olivastra si distingueva assai meglio la bianchisiìma canutezza della rotonda barba. Seduto che fu, gli porsero la scimitarra, e la rotella, ch’egli ripose a sinistra dentro lo stesso Trono. Fece poi segno di sua propria mano, che s’avvicinassero coloro, che dimandavano audienza: quali venuti, due Secretarj all’impiedi ricevevano le suppliche, che poi presentavano al Re, riferendone il contenuto. In età così decrepita mi destò gran maraviglia vederlo decretare di sua mano, senza occhiali; e con volto allegro, e ridente mostrar di

     Parte III.' L go-