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Del Gemelli. 135


Si pose quindi a cavallo il Divan (vecchio canuto di 65. anni in circa) preceduto da due timpani sopra un cavallo; e seguitato da un palanchino, da due altri timpani sopra un cammello, e da un miscuglio di cavalli, e pedoni nudi, che givano in truppa a guisa di capre. Aveano diverse bandiere; qual di tela, coll’insegna d’un tridente, e qual di seta con caratteri Persiani, e fiamme nel mezzo, portate tutte da pedoni.

Giunto il Divan a una tenda, che a tal fine s’era drizzata presso una Moschea, due tiri di moschetto discosta dalla sua, pose piede a terra; e dopo gli scambievoli complimenti coll’Inviato, e persone di qualità, che l’accompagnavano, prese, colle sue mani, ad accomodarsi il Cirà in testa; mentre da una parte l’Inviato gli porgea la Tocca, o fascia. Ciò fatto, prese questi una veste di seta verde, con liste d’oro, e la pose al Divan; e poscia due cintole al collo, perche al fianco teneva la scimitarra. Cinque volte pose il Divan la mano a terra, ed altrettante sulla testa, per rendimento di grazie al Re, che l’avea onorato di tal presente; e poscia sedutosi, vennero gli amici, ed altri del seguito, a congratularsi


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