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84 Giro del Mondo

rano sotto tende, finche s’abbian tutta la carne divorata. Altri trovato l’Elefante a terra disteso, vi monta su, e lo ferisce con un lungo pugnale; tenendosi ben forte sino a tanto che non è morto: ciò che non può farsi da chi non ha gran cuore.

Uccidono poi i Lioni quasi per giuoco; imperocchè vedendone alcuno errante per lo bosco, s’avanza un di essi con due piccioli bastoni in mano; e postone uno nella branca del Lione, con l’altro prende a scherzarvi. Intanto l’altro nero, che gli stà vicino, con gran destrezza, prende la fiera per gli testicoli; e così poscia l’uccidono a colpi di battone. Parimente, quando vogliono, che il Lione abbandoni qualche vacca predata, se gli avvicinano, e salutanlo alla maniera, che in Africa si fa alle persone di maggior conto: cioè, sendendosi a terra di fianco, tenendo un piede alto, e facendo nello stesso tempo rumore colle mani, e colla bocca. Tanto mi narrarono comunemente i Portughesi: sia ora in arbitrio di chi legge prestarvi credenza; perche io non affermo per vere le cose, che non ho vedute.

A proposito di questi Neri, egli è da sapersi, che in Africa ve n’ha, che si chia-


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