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scoli estensori. Questo sporto, semicircolare e scabro, si prolunga verso i talloni e termina da ogni parte vicino alla radice della fibro-cartilagine laterale, de scritta qui appresso. Vicino e dopo la protuberanza del tallone, vedesi una piccola incavatura destinata all’inserzione delle fibre del legamento laterale anteriore del piede. Il lembo posteriore della medesima superficie articolare sembra come ricalcato nel mezzo, ove rimarcasi una faccetta trasversale, che corrisponde al sessamoideo minore e s’articola con una simile faccetta di quest’osso.

La faccia anteriore dell’osso del piede (fig. 1, b), sulla quale s’adatta la parte dello zoccolo, è convessa da un lato all’altro, e si allarga dall’orlo superiore verso l’inferiore, ma più sensibilmente in punta che nei quarti. Sparsa d’asperità e di numerosi fori, che la rendono siccome porosa, sovrattutto lungo l’orlo inferiore, presenta delle specie di vegetazioni irregolari, lamine od aghi sovrapposti, e trovasi divisa nel suo piano medio da una depressione generalmente poco marcata. Dal lato del prolungamento fibro-cartilaginoso, vedesi una scissura trasversale che forma continuità col foro praticato alla base di questo prolungamento, si dirige dall’indietro in avanti sul quarto, e riceve l’arteria plantare (fig. 4, d c)nota.

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  1. Al dissotto della fessura trasversale e verso il tallone, rimarcasi un’eminenza spungosa, allungata, che Bracy-Clark indica col termine di patilobe, ed alla quale non attribuisce alcun uso particolare. Lo stesso autore nomina fossa reticolare una

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