Pagina:Girard - Trattato del piede negli animali domestici.pdf/369


— 363 —

della zampa, è scanalato sulle parti laterali, e il grosso alle estremità che al centro. çL.e quattro dita delle quali tre anteriori ed una posteriore, sono discoste le une dalle altre, e terminate con un’ugna, la quale loro serve a grattare la terra ed a rivolgere i differenti corpi. Fra le tre dita anteriori, quello del mezzo è il più grosso ed il più lungo: è diviso in quattro falangi, le quali sono in numero di cinque pel dito esterno, e di tre solamente per l’interno. Il dito posteriore è situato al lato interno, porta due falangi, e corrisponde al pollice della mano dell’uomo. Ogni dito offre alla sua faccia inferiore (fig. 2, 6) una serie di piccoli tubercoli plantari, zigrinati, scabri e dei quali i più grossi trovansi sotto le giunture delle falangi. All’origine delle tre dita anteriori e sotto il tronco della zampa trovasi un grosso tubercolo (fig. 2 e 3, a), il quale corrisponde al tubercolo medio del cane e del gatto.

Nei galli nasce, nello stesso mentre della cresta, uno sprone il quale si mostra al dissopra del dito posteriore. Questo sprone (fig. 1, b), il quale si trova senza divisione, comparisce all’età di tre mesi, comincia con un’eminenza mammiforme, ed acquista una lunghezza considerabile, soprattutto negli individui che non si capponano. L’apparizione dello sprone è anche l’epoca alla quale le squame caduche cadono per essere rimpiazzate da nuove.

Nei palmipedi, le zampe corte e fatte a remo (fig. 5 e 6) hanno le dita anteriori riunite sino alle ugne da un prolungamento membranoso derivante