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Tutte le parti costituenti il piiede provano gli effetti della riprensione, ma non vengono tutte egualmente alterate, ve ne sono anzi che conservano sino ad un certo punto la loro integrità. Così l’ugna diviene rugosa, squamosa, friabile, lo zoccolo devìa in diversi sensi, può siccome fu detto staccarsi compiutamente ed essere rimpiazzato da un nuovo strato d’ugna. L’osso dell’unghiello partecipa quasi sempre alle de viazioni dello zoccolo, quest’osso si trova alle volte guarnito d’asperità o d’esostosi, e le sue porosità sembrano più grandi, più moltiplicate. Le vene che s’inalzano dall’interno degli unghielli sviluppansi considerevolmente, formano differenti seni, ec.

Il trattamento della riprensione dev’essere pronto ed energico. Prima ed indispensabile indicazione da soddisfare, consiste nel far cessare la causa occasionale tosto avvedesi dell’invasione della malattia o di sua già decisa esistenza; conviene dunque, prima di sottomettere gli animali ad un trattamento, metterli in riposo su di un buon strame, e ad un regime rinfrescante; se trovasi in vicinanza d’una riviera, bisogna condurvi gli ammalati e lasciarveli per qualche tempo. La sanguigna è uno dei più possenti mezzi terapeutici contro la riprensione, soprattutto allorchè l’affezione invase i quattro piedi ad un tratto; in questi casi sgraziatamente i più ordinari, bisogna praticare abbondanti ed ampie sanguigne, e replicarle finchè diminuisca la febbre di reazione ed il dolore locale; in generale la flebotomia è prescritta all’invasione della malattia, e durante tutto il tempo che