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guariscono radicalmente finchè non venga distrutta la causa occasionale.

§ 16° nocchio (oignon).

Si dà questo nome ad una esuberanza in generale poco sporgente, che si rimarca nella suola dei quarti e non manifestasi che di rado nei piedi posteriori. Questa bossa, dovuta sempre ad uno sporto o tumore della faccia inferiore dell’osso del piede, è sovente determinata dalla cattiva ferratura, la quale rovescia insensibilmente il lembo inferiore dell’ultimo falangeo e rende convessa la sua faccia plantare nel punto in cui esiste il nocchio. L’alterazione può anche provenire da esiti di marcia forzata su terreni duri, scabri e sassosi; circostanza che stabilisce e mantiene una irritazione nel vivo, rende la suola compressa e fa nascere il nocchio.

La ferratura può sola rimediare a questa affezione, prevenire gli ulteriori accidenti, siccome l’ammaccatura suppurata, il chiovardo incoronato o cartilagioso, la riprensione, e mettere il cavallo nel caso di camminare con sicurezza; deve essere combinata in modo che la parte ammalata si trovi al coperto ed al sicuro delle diverse compressioni, esiti di continuate battute sul suolo. Conviene in questo caso pareggiare e ferrare secondo i medesimi principi emessi pel piede colmo; impiegasi un ferro, il cui gambo, alquanto tronco, sia abbastanza largo in dentro, e porti una imborditura sufficiente per coprire il noc-