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formicajo , il crescente, i falsi quarti, i cerchi; dà luogo alla deviazione della suola, alla sua separazione dalla muraglia; tra queste alterazioni molte possono esistere insieme o tutte nel medesimo tempo.

In generale, i piedi grassi, deboli ed ampi, sovrattutto allorchè sono piatti o colmi, trovansi più esposti alla reprensione, e devonsi porre in seconda linea i piedi a zoccolo piccolo, serrati o troppo compatti; ma la malattia è sempre più grave, più acuta in questi ultimi, nei quali la febbre di reazione è sempre più intensa.

Le cause della riprensione debbono riferirsi in tutti i casi ad accidenti esterni, od all’uso inconsiderato di certi alimenti e di certe bevande. Così la malattia può essere determinata da un lungo e forzato cammino, soprattutto su terreni duri, selciati o sassosi; risultare dal soggiorno troppo prolungato nella scuderia; dipendere da un appoggio forzato, troppo a lungo continuato, e occasionato da un piede ammalato che il cavallo tiene levato, mentre appoggia costantemente sui piedi sani, i quali si riscaldano insensibilmente e finiscono col cadere ripresi. I foraggi troppo sostanziosi o troppo riscaldanti, siccome i grani, alcune piante verdi che si somministrano agli animali senza precauzione, danno egualmente luogo alla riprensione; le bevande fredde, somministrate ai cavalli, soprattutto quando hanno caldo, la soppressa traspirazione, la ferratura che serra e comprime il piede, possono anche cagionarla. Attacca ora un solo piede, ora i due anteriori,