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Benigno Lettore.


QUel comune desiderio, che muove ciascuno à voler giovare quanto può al Mondo, spinge alcuni à trovar nuove invenzioni, altri ad assotigliare più le altre, sempre, aggiungendo nuovi modi, e forme di adoprarle. Così ogn'uno si và immaginando quasi à utile intenzione, trà quali io sono, che non sò come meglio far vedere la brama, che hò di porgere al mio prossimo tutto quell'aiuto, ch'io posso rissolutamente, quanto il pormi à soggiacere à disastri, & à mutazioni di clima e quel che è peggio, alla censura de malevoli, con prendere dalle proprie abitazioni un volontario figlio, solo per indagare, e sperimentare de' più degni ammirabili Segreti, che possino servire, tanto per aquistare la sanità, quanto per mantenersi in quella. Onde avendone sperimentato molti, e riusciti con felicissimo successo, ne hò fatto una scielta; tanto di mia invenzione, quanto ritrovatì da ricete degl'Huomini prudentissimi, e Virtuosi; avendone adunque fatto moltissime sperienze, e da quelle certificato, gli ho fatto porre alle stampe, accioche ogn'uno faccia riflessione, quanto sia necessario avere in difesa della propria vita così sperimentati Segreti, tutti utili per guarire tanti mali, che di continuo turbano la quiete di chi lì possiede, e quello, che è da stimarsi, la facilità & il poco dispendio nel fabricare i sudetti Segreti, pero te li dedico, e dono. Vivi felice.


Se-