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376 GAZZETTA MUSICALE DI MILANO ASCOLI-PICENO. Il giorno 4 ei fu spedito il seguente telegramma: «Favorita grande entusiasmo. Dieci chiamate artisti: Bignardi, Carnili, Mayo, Gentili». BUCAREST. Entusiastiche accoglienze ebbe la Lucrezia Borgia, interpretata dalle signore d’Este e Ghiotti e dallo Steger, il quale nella parte di Gennaro fu veramente sommo; bene anche il basso Lombardelli. Nella Traviata applausi interminabili alla signora Fossa, ad Iginio Corsi ed al Boschi ni. NUOVA-YORK. Nell’Eco d’Italia del 28 ottobre leggiamo:. Nel matinée di sabato udimmo interpretare la parte di Leonora, nel Trovatore, dalla Kellogg la quale rese quel personaggio nelle sue dolorose vicende con potenza di sentire, con accento e gesto ammirabili. La cavatina, il terzetto, il finale, la scena del miserere, il gran duetto col baritono e la morte furono un pieno successo. — Il baritono Moriami caratterizzò a pennello la parte del Conte di Luna; sicché fu ammirabile non solo nel primo terzetto e. nell’aria, ma nel duetto colla Kellogg e specialmente nel largo, di cui si volle la replica. — La Sanz tradusse stupendamente la parte d’Azucena e fu a più riprese applaudita. NOTIZIE ITALIANE — Milano. La direzione della Scuola di Canto per le maestre (già scuola) orfeonica), si fa un dovere di avvertire le signore maestre della nostra città e sobborghi che sino al giorno 15 del corrente è aperta F iscrizione dalle 9 ant. alle 4 pom. presso la scuola professionale femminile, sita in via Torchio, N. 7. — Varese. Ci scrivono: I villeggianti ebbero sere sono un gradito spettacolo al nostro Teatro, un magnifico concerto organizzato da un esimio dilettante, il signor Carlo Castoldi. Vi presero parte una giovine artista che si mostrò valente, la signora Bonovelli, ed il tenore Emmini. La prima cantò l’aria della Favorita ed un’elegia Una voce in Campo Santo del Castoldi, che fu fatta ripetere; il secondo disse assai bene una bella romanza pure del Castoldi. Il bravo compositore fu anche applaudito come concertista di harmonicorde, sul quale strumento diè prova di raro valore. — Napoli. Leggiamo nel Giornale di Napoli del 3: Ieri, quando nessuno se l’aspettava, giunse nella nostra città il maestro Verdi. Non era mistero per alcuno la sorpresa che gli si preparava di un solenne ricevimento al suo arrivo, ma appunto perchè non si seppe serbare il segreto, l’illustre maestro, venuto a cognizione della sorpresa che si voleva fare a lui, fu egli invece che ce ne fece una col giungere inaspettatamente. — Milano. In questi giorni mancava ai Jvivi Giovanni Battista Ferrari, maestro di musica, professore di pianoforte presso il Collegio Reale delle Fanciulle- Fu uomo coltissimo, ne’suoi migliori tempi ricercato e festeggiato dalle più cospicue famiglie milanesi. Trasse infelice la vecchiaia; sopportò dignitosamente le materiali strettezze: morì dopo non breve malattia, non abbandonato da coloro che avevano amato in lui vivo l’onestà e la gentilezza dell’anima. — Venezia. Carlo Medun, maestro di pianoforte, morì a 21 anni. — Dublino. Francesco Robinson, compositore, cantante e direttore del coro alla cattedrale di S. Patrizio, morì il 21 ottobre a 73 anni. Saragozza. Blas-Pierrad, professore di musica. — Aden (Arabia) Ernesto Denne-Baronne esimio dilettante di musica, morì a 38 anni. — Cracovia. Conte Adamo Skorupla, fin dal 1855 direttore del teatro di Cracovia, morì il 18 ottobre. — Berlino. Ferdinando Spohr, violinista e maestro concertatore, fondatore della Società del Quartetto, morì il 29 ottobre a 31 anni. — Nizza. Leopoldo Amat. poeta e musicista, autore di romanze, alcune delle quali divennero popolari, morì il 31 ottobre. — Gyères. Il conte Adam Dunin-Jundzil, dilettante di musica di gran talento, autore di un’opera: Cid. — Ostenda. Leopoldo Felice Roeges-Massart, pianista e compositore, morì il 7 ottobre a 44 anni. — Harlem. I E. Schmitz, uno dei più insigni dilettanti di musica dellOlanda, morì a 72 anni; lascia molte composizioni riputate. Bologna, 10 novembre. La seconda rappresentazione del Tannhduser ebbe lo stesso esito della prima, ad onta degli sforzi immensi fatti per sostenere l’opera. Si praticarono molti tagli e tre pezzi furono levati completamente. Il teatro poco affollato: si rinnovarono le scene scandalose della prima sera, con urli, fischi, grida di Viva Wagner, cui si rispose Viva Rossini! basta, basta! PQSVk DELLA GAZZETTA Signor Giu. Gui... — Piacenza — N. 875. Vi furono spediti un’altra volta i numeri che non vi pervennero. INDOVINELLO. Con tre terzi ed un primo, Monastica virtù frequente esprimo. Quattro degli abbonati che spiegheranno YIndovinello, estratti a sorte, avranno in dono uno dei pezzi enumerati nella copertina della Rivista Minima, a loro scelta. SPIEGAZIONE DEL REBUS DEL NUMERO 43: Coll9 andare degli anni si consuma tutto. Fu spiegato esattamente dai signori: Giuseppe Onofri,B. Bottigella, Gaetano Grilli, Capitano Cesare Cavallotti, maestro Salvatore Botta, Società del Casino d’Acqui, Alfonso Fantoni, prof. Angelo Vecchio. Estratti a sorte quattro nomi riuscirono premiati i signori: Alfonso Fantoni, Salvatore Botta, Gaetano Grilli e Società del Casino d’Acqui. Editore-Proprietario TITO DI GIO. RICORDI. Oggioni Giuseppe^ gerente. Tipi Ricordi — Carta Jacob.