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42 libro primo


che ogni cosa umana abbia ordine e confini, né sia meno alieno da loro l’indefinito che l’infinito. Hanno adunque questi limiti: che il prezzo loro corrisponde sempre a’ bisogni o a’ desidèri del compratore ed alla stima del venditore congiunti insieme, c che formino una ragion composta. Onde è che alle volte il valore d’una cosa unica può esser anche uguale al niente; ed è sempre regolato, sebbene non sia universalmente lo stesso.

E’ parrá forse a molti, che alle osservazioni finora fatte hanno avvertito, che facile sia, secondo esse, determinare il valore di tutto: ma da cosí credere si rimarranno, quando quel che ora sono per dire avranno maturamente considerato. Difficilissimo è a noi, e spesso impossibile, il far questo computo da’ principi suoi, che sarebbe, come i logici dicono, a priori: poiché è da stabilirsi per certo che, siccome la raritá ed il valore dipendono dal consumo, cosí il consumo secondo il valore si conforma e si varia. E da questa concatenazione il problema si rende indeterminato, come lo è sempre che due quantitá ignote, che hanno qualche relazione fra loro, vi s’incontrano.

Che dal prezzo nasca la varietá del consumo è manifesto, se si pone mente che, oltre all’aria da respirare e il suolo da reggervisi, niente altro di assoluta e perpetua necessitá ha l’uomo; avendo necessitá di cibarsi, ma non di alcun cibo in particolare, e non piuttosto d’un altro. Or l’aria e la terra non hanno raritá né valore di sorte alcuna: delle altre, quale piú, quale meno, si può l’uomo astenere; e perciò non altrimenti che proporzionatamente all’incommodo ed alla fatica, che ne costa l’acquisto, ognuno ne è volenteroso. Perciò quel, che val meno, piú volentieri si prende a consumare; e cosí dal prezzo, che nasce dalla raritá, è regolato il consumo.

Per contrario, dallo struggimento si regolano i prezzi: poiché, se, per esempio, in un paese si consumassero cinquantamila botti di vino ed altrettante se ne raccogliessero, sopravvenendo in questo paese un esercito improvvisamente, incarisce il prezzo del vino, perché piú se ne bee. Or qui alcuno troverá un inestricabile nodo ed un circolo vizioso: ma egli lo scioglierá, pensando a quel ch’io dissi, che di molti generi la raritá e