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40 vii - viaggio sentimentale di yorick


gloria, s’era ritirato à ses terres, e viveva comme il plaisait à Dieu, di pazienza.

— Su via — disse il Senno percorri la Francia e l’Italia con un tamburino; bel compagno di viaggio! e pagalo.

— E tu cianci — gli risposi io. — Che? la metà della nostra baronia non fa ella forse con un tamburonota compagnon de voyage il medesimo giro, o non ha ella il pifferonota) e il diavolo ed ogni cosa da pagare per giunta?

— Chi ne’ combattimenti ineguali può schermirsi con un équivoque non ha sempre la peggio.

— Pur tu saprai far qualche altra cosa, La Fleur?

— Oh qu’oui! Sapea cucire un paio di calzerotti, e suonare un poco il violino.

— Bravo! — mi gridò il Senno.

— Perché no? — gli risposi: — suono anch’io il violoncello; ci accorderemo benissimo.

— Tu saprai maneggiare i rasoi e racconciare un po’ una parrucca, La Fleur? —

Quest’era appunto la sua vocazione.

— Per mia fé! basta — diss’io, interrompendolo, — e dee bastare per me. —

Venne intanto la cena; e, vedendo un vispo bracchetto inglese da un lato della mia seggiola, e dall’altro un valletto francese a cui la natura aveva con liberalissimo pennello dipinto il volto d’ilarità, tutta la gioia dell’anima mia esultava del mio impero; e se i monarchi sapessero cosa si vogliano, esulterebbero al pari di me.

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  1. Il testo: «hum-drum», da «hum», «ronzio» e «drum», «tamburo»; e andrebbe tradotto «ronzone», moscone importuno, non dissimile da’ compagni di viaggio e dagli ài de’ gentiluomini. Ma, per far meglio notare l’equivoco con che Yorick si sbriga dalle ammonizioni della saviezza, traduco «tamburo», che vuole anche dire «baule ferrato da viaggio»; e l’Italia dice d’alcuni suoi gentiluomini: «viaggiano come un baule [F.].
  2. «Pagare il piffero» o «la musica»: modi proverbiali inglesi per dar la baia a chi pasce i ghiottoni [F.].