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ribellato o la perfidia di Tassigliene»; e discende quindi a rammemorare nel primo canto il bardo che visse sotto Edoardo primo d’Inghilterra e vaticinò le sciagure della casa di Lancastro; e nel secondo canto, descrivendo l’istituto de’ bardi caledòni e degli antenati del nostro, persuade il lettore degli studi piú miti del bardo moderno.

Quest’unico personaggio bastava all’autore, ove egli si fosse proposto di fare un poema perfettamente lirico. Ma tanti sono gli avvenimenti da cantarsi, che il suono di questa corda riescirebbe troppo vibrato e monotono, ove non fosse temperato dalla maestà dell’epopea, che canta con piú pacatezza; e tutto il poema mancherebbe di delicatezza e di dramma senza l’amore e le altre soavi passioni, delle quali il poeta non doveva né poteva addebitare né l’eroe né il cantore. Però al bardo protagonista associa la vergine Malvina, figliuola di lui, e Terigi, guerriero francese. Questi due personaggi, che la critica vede secondari, ma che il cuore e la fantasia di chi legge non distingue con questo carattere (tanti sono gli affetti di cui scaldano tutto il poema), servono mirabilmente ad un chiaroscuro di sentimenti, di scene e di passioni, donde risulta una bella e delicata armonia. L’altezza dello spirito vaticinatore è raddolcita nel vecchio dalla pietà paterna e dalla carità per la patria. Malvina è tenerissima figlia e caldissima amante. Terigi è incalzato da un prepotente ardore di gloria e dalla devozione al suo capitano: sentimenti generosi, in cui s’insinua la riconoscenza e l’amore. Cosí i tre attori del poema servono tutti alla lirica, alla drammatica ed all’epopea. Aggiungasi l’episodio della madre italiana di Terigi, della morte di lei, del sepolcro della moglie del bardo, e si vedrà che l’autore ha sviscerato il sublime, il maraviglioso, il bello, il tenue ed il patetico, e li ha tutti ingegnosamente impastati nella sua tavolozza.

L’economia di questa idea principale è semplice ad un tempo e poetica.

Canto primo. — Ullino, percosso dal fragore degli eserciti francesi, sale sopra un’altura d’Albecco in Baviera, seguitato