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confessioni di didimo chierico 181


della carcere, di Milano. E qui gioverà a’ miei fratelli, poiché a me ha molto poco giovato, un memorabile detto d’un di que’ frati, dettomi pochi giorni prima della mia trasmigrazione.

Riprendendo io molti abusi ch’io vedea nel convento, e ricordando la santità della regola di chi avea istituito quell’ordine, il frate senza ira né sorriso mi disse: — La santità bisognava a fondare e gli abusi bisognano a mantenere [il nostro] Istituto.