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varianti 65

p. 267, l. 6, Z e L, una volta alla mia

»1. 9, Z e L, biancheggiar dalla lunga

»l. 13, M, ci

»l. 14, Z e L, come un di que’ sacerdoti

»l. 16, Z e L, sommo italiano

»l. 17-18, Z e L, di lontana terra

»l. 19, Z e L, dei

»1, 22, Z e L, risovvengo

»l. 23, M, dell’Omero italiano.

»l. 24, M, fra i dileggiamenti; Z e L, in mezzo a’dilegi (sic).

»l. 25, M, i sarcasmi de’ saccenti

»l. 26, Z e L, e tuttavia melanconico

»l. 32, Z e L, nel cuore! E’ mi par di conoscere chi forse un giorno morrá ripetendole.

p. 268, l. 1, Z e L, di que’ sovrumani

»I. 5, Z e L, ch’e’ sta sulle

»l. 6, Z e L, in fretta

»l. 8, Z e L, si ridurrá

»l. 9, Z e L, Come tornarono, quella famigliuola

»l. 14, Z e L, accompagnò a passo a passo Teresa

»l. 16-17, Z e L,.torturasse

»l. 18, Z e L, visite, almeno, finch’ei

»l. 31, Z e L, Tre giorni, e Odoardo, a dir molto, non sará qui

»l. 32, Z e L, S’era lasciato intendere che m’avrebbe pregato di far seco questa breve corsa

p. 269, l. 7, Z e L, s’avvegga; della sua

»l. 20, Z e L, schioppetto

»l. 20, Z e L, e a pigliare il buon viaggio da me

»l. 22-3, Z e L, indifferenza. Non so

»l. 24, Z, chiamiate

»l. 25, Z e L, di certo

»l. 32, Z e L, si studiano; M, per avventura

»l. 34, Z e L, merita egli lode

»l. 35, Z e L, pacatamente

p. 270, l. 1, Z e L, quant’entra

»l. 6, Z e L, attrae

»l. 8, Z e L, si ravvolge

»l. 17, Z e L, quanta mai voluttá allora

»l. 26, Le edizz. 1802 hanno «la sa», ma per errore tipografico evidente.

»l. 30, Z e L, udiva cantar

»l. 31, Z e L, quelle strofette tradotte alla meglio

p. 271, l. 2, Z e L, quanto le

»l. 13, Z e L, essa tuttavia proseguiva

U. Foscolo, Prose - II. 5