Pagina:Foscolo, Ugo – Prose, Vol. II, 1913 – BEIC 1823663.djvu/251


discorso secondo 245


Euridice e Berenice, sul trono. Di Berenice, vedova di un guerriero, nacquero Arsinoe e Filadelfo1; e tanto poteva sul re, che lo strinse ad associarsi al trono Filadelfo, per troncare le speranze e i diritti a’ primogeniti nati d’Euridice2. Donde ebbe questi ironicamente il cognome di Filadelfo, poiché si sgombrò il trono con l’ingiustizia, ed assicurò le sue ragioni allo Stato col sangue de’ fratelli. Ed, anziché per riconoscenza e caritá figliale, fece deificare la madre per prudenza politica3. Morto Tolomeo primo, lasciando specchio di sé a’ pastori de’ popoli, tacciato solamente, come Aurelio, di aver troppo compiaciuto all’amore della consorte, Filadelfo sposò Arsinoe di Lisimaco, da cui nacque Evergete4. Ma, ripudiatala per congiura, raccolse la sorella Arsinoe, male avventurata nelle sue nozze in Siria; e, menatala moglie, l’amò sí caldamente5, che la tristezza per la morte di lei gli affrettò il fine della vecchiaia. Fu principe di alti vizi, comandati dalla necessitá del trono, ma compensati da somme virtú; ospite delle scienze e delle arti, felice in guerra, e primo de’ re lontani che si alleasse co’ romani, giá illustri per la ritirata di Pirro6.

III. Ma Berenice, che preoccupò il soglio d’Alessandria per Filadelfo, ottenne, con quella medesima persuasione che le schiudeva l’animo del marito Tolomeo Lago, il regno di Cirene ad Aga7, suo figliuolo dal primo marito. Temendo poi Aga il diritto degli egizi al suo regno, mosse guerra, con gli aiuti del suocero Antioco Sotere8, contro Filadelfo, suo fratello uterino. Ma, forzato dalla fortuna delle armi a domandar pace,

  1. Ateneo, lib. xiii, cap. 13; Teocrito, idil. xvii, v. 57.
  2. Laerzio, in Demetrio Falereo, num. 8; Eliano, Storie varie, lib. iii, cap. 7; Cicer., De finibus, lib. v.
  3. Considerazioni nostre al verso 53 (Considerazione IX).
  4. Pausania, in Atticis; Scoliaste greco di Teocrito, idil. xvii, v. 130.
  5. Teocrito, idil. xvii, v. 12S e sg.; Ateneo, lib. xii, cap. 10; Plinio, lib. xxxiv, cap. 14.
  6. Eutropio, lib. ii, cap. 13, ed altri. *Anno di Roma 479.*
  7. Cosí Giustino. Altri leggono «Maga». * Oltre Aga, questa Berenice ebbe dalle prime nozze Antigone, che fu moglie di Pirro. Plutarco, in Pirro. Pirro consecrò alla memoria di Berenice una cittá nel Chersoneso di Epiro. Idem, ibidem.
  8. Pausania, in Atticis, descrittore esattissimo di questa guerra.