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di governo, trucidato, e sollevazione di province in province. Prete Pronio, sulmonese, capitano della ribellione d’Abruzzo; Mammone, di Sora; fra Diavolo, di gran parte della Campania, e, tenendo tra Itri e Fondi, toglieva la comunicazione tra Napoli e Roma.

Personaggio arpinate d’alta nascita, scortato da cento giovani, traversa la ribellione, e a Napoli informa di tutto; chiedeva di molti cacciatori del giá reggimento Siri ed altri soldati del disperso esercito. Derelitti domandan servigio. Chiese di arruolare una legione, denominata Tullia, a spese del dipartimento. Championnet non acconsente, o non potesse, o non credesse. Manda Dombrowski con quattromila a sgombrare la via di Roma. Ruffo vinceva, patriotti disanimavansi. Calabrie perdute. Baroni lá possidenti propongono dal principio una spedizione, e tremila uomini pronti a loro spese. Francesco Pignatelli di Strongoli e Schipani disputan preminenza. Rabbia di parti, e alienamento dalla spedizione. Schipani vince, repubblicano, intrepido, temerario, stravagante, libertino, avido, giocatore, e i piú seguaci del Pignatelli si confortarono. Egli raduna calabresi. Parte. Sicignano e Terranova si oppongono: a viva forza prese, spogliate ed arse. More in zuffa Spinelli, patriotta e commendatore di Malta. Rinforzato di dugento uomini, espugna Rocca d’Aspide, piccola cittá in altura. Castelluccia domanda patti. Pagherebbe contribuzione, ma non entrino i patriotti nella terra; i patti rigettati, si difende. Sta il paese sul monte scosceso da parte di Salerno; ad un lato una montagna, che la domina, donde è meno dubbio l’attacco. Ma egli comanda assalirla per l’erta, e venir sul fatto alle mani. I suoi dimostrano la facilitá dell’altro lato e i pericoli di questo. Egli rampogna. Rampica primo. Tutti lo seguono. Ma i nemici ruotolano macigni dall’alto. Si sperdon le file. Sedici ufficiali muoiono. La fortuna salva Schipani. Tornano a Napoli, debellati non dall’armi nemiche, ma dalla temeritá del comandante. Gli oratori a Parigi alteramente cacciati, Faypoult rimandato a Napoli. Championnet deposto. Sottentrato Macdonald, burbero e prepotente. Faypoult rinnova le pretensioni. Governanti esosi. In questa, sconfitti i francesi in