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I

FRAMMENTI DI UN ROMANZO

autobiografico

[1801 c. — 1805 c.]

PRIMO GRUPPO

primo frammento

Avvertimento

Il libro, che sta fra le mani del candido lettore, è il sesto tomo dell’Io, opera annunziata nel paragrafo precedente, che n’è il proemio universale.

Mando innanzi il sesto, perché gli antecedenti volumi stanno ancora nel mio calamaio, e i futuri nel non leggibile scartafaccio del fato.

Comprende questo tomo il mio anno ventesimoterzo, dai 4 maggio del 1799 sino a’ 4 maggio del 1800. Unito che sia al corpo dell’opera, lascerá il frontispizio che porta.

Né si sospetti ch’io stampi un tomo alla volta per tastare il giudizio del pubblico. Con pace della critica e del disprezzo, proseguirò sempre a scrivere ed a stampare.

Ma perché scrivi?— A ciò ho risposto nel proemio, inseritovi ad hoc. Che, se poi non avete né voluto né saputo valutare le mie ragioni, eccomi presto a darvi la risposta che di pieno iure vi si spetta. Poiché lasciate suonare il piffero a chi, volendo ingannare la sua noia, sturba i vicini, non v’adirate s’io, che non so suonare alcuno strumento, tento d’ingannare, scrivendo, i miei giorni perseguitati ed afflitti!

E perché stampi?