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delle ultime lettere di iacopo ortis 111


stato dal cavallo1 sono verissimi quanto a’ fatti, benché esagerati per avventura dalla fantasia di chi ne fu spettatore insieme ed attore, dalla troppa passione con che li racconta e dalle tristissime conclusioni ch’ei ne ricava. Intorno a Lauretta siamo in dubbio se fosse persona reale o fantastica. Finalmente, in quanto al protagonista, è presentato tale qual era, ne’ casi della sua vita, nell’etá ch’egli aveva, nelle sue opinioni e passioni e in tutti i moti tempestosi dell’anima sua, specialmente in quelle ore ch’ei meditava su la morte e s’apparecchiava con mente deliberata al suicidio. Bensí il nome è mutato: quantunque sia vero che un giovine di casato Ortis s’uccise in Padova verso que’ tempi; non però lasciò scritto veruno, né s’è potuto mai congetturare la ragione della sua morte. Ed oltre all’essersi cangiati tutti i nomi de’ personaggi, e traslocata la scena d’una in altra contrada d’Italia, molte particolaritá sono state innestate, e alcuni quadri di paesi sono ideali, per riguardi alle famiglie, le quali, sebbene non fossero per quegli avvenimenti disonorate, sarebbero state a ogni modo riconosciute e nominate indiscretamente dal mondo. Tale è il trasunto della lettera scritta al Signor Bartoldi; e noi, per gli stessi riguardi, non abbiamo riferito se non quanto è necessario a’ lettori.

Un altro scrittore osservò:

che il protagonista, essendosi anteriormente ingerito negli avvenimenti della sua patria, ed educatosi l’animo con l’esperienza di que’ tempi, veste di necessitá un carattere storico, importantissimo a chi desidera di osservare gli effetti che le politiche mutazioni producono in un individuo e in tutto un partito, che pensa e sente com’esso. Né all’autore era necessario di riferire particolarmente de’ fatti in guisa ch’altri debba prestargli fede, e forse viveva sotto tale governo da non potere fuorché accennarli: nondimeno gli basta; perché, toccandoli appena, spiega sovr’essi tutti i pensieri che bollivano in molti de’ suoi cittadini e mostra almen da una parte le opinioni degli italiani. Che poi queste opinioni, e il sistema politico a cui l’Ortis s’appiglia, sia da riprendersi o da lodarsi, poco rileva; ma, chi non guarda indifferentemente le sciagure de’ popoli e le opinioni a cui sono strascinati appunto dalle sciagure, importa molto il trovare conservata ne’ libri un’immagine viva de’tempi2.
  1. Lett. Padova, 11 dicembre, p. 272 e sgg.; — 19 gennaro, p. 282 e sg. —17 aprile, p. 292 e sgg.; — Milano, 27 ottobre, p. 11 e sgg. di questo voi. ii, — Dalla Pietra, 15 febbraio, p. 23 e sgg. (ib.) — 14 marzo, p. 40 e sgg. (ib.).
  2. Kleine Aufsätze meist historischen Inhalts, von Heinrich Luden, Göttingen, 1807, p. 129.