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varianti | 97 |
p. 51, l. 14, Z e L, anima nata
» l. 15-16, Z e L, ch’ei non accoglierebbe visite. E, risalendo
» l. 16, corr. soggiunse; Z e L, mi disse:
» l. 17-18, Z e L, aveva pur obbligo e anche
» l. 21, Z e L, approssimò — Le parole da «e mentr’ei» fino a «rassegnato» appartengono solo a Z e L.
» l. 25, Z e L, le rispose abbracciandola
» l. 31, Z e L, narrai come le persecuzioni
» l. 32, Z e L, e che il pericolo » 1 - 33 i Z e L, e non falsi sospetti
» l. 37, Z e L, di consolare
p. 52, l. 4, Z e L, le palme: — Ti benedico
» l. 8, Z e L, ed io con loro. La madre, come giunsero all’uscio di casa, e vide l’aria aperta, sollevò gli occhi, e li tenne fissi al cielo per due o tre minuti, e parea che pregasse mentalmente con tutto il fervore dell’anima sua, e che quell’atto le avesse ridato la prima rassegnazione. E, senza versare piú lagrima, benedisse di nuovo con voce sicura il figliuolo.
» l. 10, Z e L, abbracciato
» l. 11. Z e L, e mosse il passo, dicendomi : — Presso la madre mia ti sovverrai santamente [Z, sempre]
» l. 12, z e L, E rivoltosi
» l. 16, z e L, ristette
» l. 17, z e L, togliendo
» l. 18, z e L, risaliva
» l. 23, z e L, come Iacopo
» l. 27, z e L, e s’appoggiò con
» l. 29, z e I-, risaputo
» l. 31, z e L, visitare
» l. 37. z e L, Ancona; e promisi che le scriverei giornalmente. Esso tornavasi
» l. 40, z e L, esibite alcuni
p. 53, l. 2, z e L, rifiutò e ricominciò
» l. 6, Z e L, ben so
» l. 7, Z e L, sul petto del quale
» l. 8, Z e L, né avrai potuto
» l. io, Z e L, Or è questa
» l. 11, Z e L, Iddio
» l.14, Z e L, Ma e tu pure non ti aspettavi
» l. 14, corr. lagrime. Or via, ti consola... ti consola. La mia vita ti sarebbe piú dolorosa della mia morte. —
Il lungo passo, da «Purtroppo ti pagherei...» fino a «Ma addio», a p. 54, l. 5, appartiene esclusivamente a Z e L.
p. 54, l. 6, Z e L, le darai tutte al suo padre.