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Dir poi d’altro precetto si rimane
oltra ’l divino ed il fraterno zelo,
tra perché gemme al porco e santo al cane
avrebbe dato al trapassar d’un pelo,
tra perché ’l detto era bastevol pane
a pascer i figliuoli del Vangelo,
e, vólto a’ farisei, cosi parlando
aneli ’esso a loro fece un tal domando:
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— Dite voi, sacerdoti, s’a voi pure
sta sciòr le carte e trarne le medolle:
quel Cristo a voi promesso, acciò vi cure
le lorde piaghe e le durezze ammolle,
over quel buon pastor, che le sozzure
lavi di vostre capre mal satolle,
di chi è figliuol? dite, non stia coverto! —
Risposer: — Di David egli è di certo.
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— Come ciò? — disse — di David s’aspetta?
non vi rimembra, o de la vigna eredi,
che David canta in spirto e dir s’affretta:
«Disse ’l Signor al mio signore: or sedi
a la man destra mia, fin ch’io ti metta
gli empi aversari tuoi di sotto a’ piedi» ?
Or dunque pare a voi che ’l senso quadre,
ch’ei gli sia servo, e voi gli ’l fate padre? —
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Non ebber gl’ignoranti ed idioti
quel che ’n risposta si potesse dire,
né s’anco fosser stati Egidi o Scoti,
od altri professor di contradire:
Iesu, che vede lor non men rimoti
dal ver, che presti sempre a sdegni, ad ire,
perch’abbian piú voler di porlo in croce,
vólto a le turbe, alzò cosi la voce: