Pagina:Fingal poema epico di Ossian.pdf/48


osservazioni al canto secondo. 47

biltà. Enea vuol fondare un impero negli stati altrui con dritti molto equivoci. Achille non pensa che a soddisfar ciecamente una privata vendetta. Il poema di Ossian, anche in questa parte, è uno dei più perfetti. Cucullino espone la vita per il suo pupillo, Fingal per l’alleato e per l’amico.

(7) La condotta reciproca di questi due eroi ha qualche cosa d’ammirabile. Conal consiglia costantemente la pace. Cucullino vuol sempre la guerra. Con tutto ciò questi è sempre pieno di rispetto e di fiducia nell’amico, e quegli sempre senza mai smentire i suoi sentimenti, lo assiste con fedeltà e con zelo. Questa è una vera scuola di politezza e di virtù. Qual delicatezza di spirito non doveva esser quella di Ossian, per osservare in un secolo barbaro questi esatti e gentili riguardi, che sembrano il frutto della più colta e raffinata società?

(8) Quanto è mai nobile questa indignazione! E come cresce per gradi proporzionatamente! Comincia da un dolce e rispettoso rimprovero a Conal: s’accende al confronto della morte minacciata dall’ombra e del disonore; e termina con una esortazione ai soldati piena di fuoco e di forza.

(9) «Virgilio ci lascia lettori, Omero ci fa spettatori,» dice il Pope. Questo riflesso può applicarsi con più ragione ad Ossian. Omero racconta e particolareggia. Ossian è presente all’azione e ne risente tutti gli effetti. I vari slanci del suo cuore, espressi nel suo stile patetico, rimbalzano sopra il nostro. La narrazione di Omero è troppo distesa per poterci fare illusione. — In Omero si ascolta, in Ossian si sente.

(10) Il traduttore inglese cita qui un luogo di Virgilio nel xii dell’Eneide, v. 701.

Quantus Athos, aut quantus Eryx, aut ipse coruscis
Cum fremit illicibus quantus, gaudetque nivali
Vertice se attollons pater Apenninus ad auras.

Ma non mi sembra che questi due luoghi abbiano piena rassomiglianza. Ossian intende di rappresentare la resistenza di Cucullino, e lo schermo ch’ei presta a’ suoi. Virgilio non rappresenta che il rimbombo dell’armi e la grandezza d’Enea. Perciò la comparazione di Ossian è perfettamente appropriata al suo oggetto; laddove l’immagine di Virgilio sembra eccessiva, e poco confacente al suo personaggio. Sì fatte comparazioni non si adattano bene, se non se ad uomini feroci e d’una statura gigantesca.

(11) Non è da tutti il produrre sulla scena il suo eroe a tempo. Se Fingal fosse giunto prima, il suo arrivo non avrebbe fatta un’impressione così gagliarda. Lo stile tronco