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42 un nuovo poeta romanesco.


Insomma, il Ferretti non è un imitatore, nel senso che comunemente si dà a questa parola; bensì un libero continuatore della maniera del Belli.1 Quindi l’opera sua non è un’inutile ripetizione; ma aggiunge nuove scene all’immenso e pur sempre incompiuto dramma, composto dal poeta romano.

Novembre 1877.

Luigi Morandi.




  1. Altrettanto può dirsi anche del Fucini, il quale ha saputo applicare la maniera del Belli al dialetto pisano, che ha molta somiglianza col romanesco.